Tunisia, la harissa iscritta al patrimonio dell’Unesco

di claudia
harissa

Il famoso condimento piccante nazionale tunisino harissa è stato iscritto alla lista del patrimonio culturale immateriale, dell’Unesco.  L’agenzia culturale delle Nazioni Unite è riunita in Marocco per esaminare le proposte da inserire nel  patrimonio culturale immateriale, che mira a proteggere le tradizioni, le pratiche e le conoscenze culturali. Harissa, conoscenza, abilità e pratiche culinarie e sociali, è ormai riconosciuta parte integrante delle disposizioni domestiche e delle tradizioni culinarie e alimentari quotidiane della società tunisina.

La harissa è una pasta fatta con peperoncini essiccati al sole, spezie preparate al momento e olio d’oliva, che la preserva e ne riduce leggermente la piccantezza. Si trova in quasi tutti i ristoranti della Tunisia ed è anche esportato in tutto il mondo.

La Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003 mira a salvaguardare e sensibilizzare sul “patrimonio culturale immateriale delle comunità, dei gruppi e degli individui interessati”. 

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