Sud Sudan: Onu, l’accordo di pace procede troppo lentamente

di Valentina Milani

L’accordo di pace del Sud Sudan siglato nel 2018 è seriamente minacciato a causa dei lenti progressi nella sua attuazione. L’ha detto parlando ai giornalisti nella capitale Juba, Nicholas Haysom, rappresentante speciale del capo delle Nazioni Unite per il Sud Sudan e capo della Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (Unmiss). “Lodo i progressi compiuti dalle parti dalla firma dell’accordo di pace, ma il ritmo di attuazione resta troppo lento” ha detto. Haysom ha avvertito che “se continua così, c’è il rischio che la fattibilità dell’accordo più ampio venga minacciata”. ”

Secondo il capo missione “le parti devono infondere nuova urgenza nel processo e dimostrare una volontà politica sostenuta e collettiva per completare le aree critiche dell’accordo”. tra queste ci sono disposizioni transitorie in materia di sicurezza, leggi che promuovono riforme finanziarie e giudiziarie e processi costitutivi in ​​modo da poter tenere le elezioni. “Questo accordo deve essere attuato per i sud sudanesi. Non ha nulla a che fare con gli stranieri ed è qualcosa di cui i sud sudanesi dovrebbero preoccuparsi”, ha aggiunto.

Haysom ha riaffermato inltre la volontà della missione di sostenere tutte le parti interessate nel processo e contribuire a ripristinare la pace e la stabilità nel Paese. Martin Elia Lomoro, ministro degli affari del governo del Sud Sudan, ha spiegato che il ritardo nell’attuazione di componenti chiave dell’accordo di pace del 2018, come gli accordi di sicurezza, è stato in gran parte dovuto a fondi insufficienti. “Il governo ha contribuito con 81 milioni di dollari dalla firma dell’accordo. Ci sono cose che hanno bisogno di soldi. Quando dicono che l’accordo sta andando lentamente, è perché non siamo in grado di ottenere i soldi necessari per addestrare le nostre forze”, ha detto Lomoro all’agenzia Anadolu.

La nazione più recente del mondo ha sofferto di instabilità cronica dall’indipendenza ottenuta nel 2011 dal Sudan. Dopo pochi mesi il Paese è caduto in una guerra civile durata cinque anni tra le forze fedeli al presidente Salva Kiir e il suo vice Riek Machar che ha causato quasi 400.000 vittime. L’accordo del 2018 che ha posto fine alla guerra è però da allora stato messo in crisi dai litigi tra le parti rivali e le disposizioni chiave dell’accordo devono ancora essere attuate. 

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