Strumenti e ritmi dall’Africa occidentale

di claudia

I ritmi, i suoni e le melodie del continente africano sono apprezzati in tutto il mondo, espressione di una cultura musicale ricca di storia e fascino. Se alcuni strumenti sono conosciuti e ormai inconfondibili, come il djembe o la kora, ce ne sono altri in grado di raccontare e racchiudere storie, antiche tradizioni che meritano di essere approfondite. Ecco un focus su alcuni degli strumenti musicali più celebri e diffusi in particolare in Africa occidentale.

Partiamo dallo strumento più celebre in Africa occidentale: lo Shekere. Lo shekere è composto da una zucca, svuotata e lasciata essiccare per mesi. La zucca viene poi levigata e rivestita. La sua superficie è infatti parzialmente ricoperta di perline intrecciate come una rete. Immancabile in diverse cerimonie, specialmente in Nigeria e Ghana, ma anche Togo, Costa d’Avorio, Senegal, si suona percuotendolo, scuotendolo, agitandolo o frizionandolo tra le mani.

Mbira è un pianoforte a pollice, realizzato con due file di strisce di metallo posizionate su una tavoletta di legno. È uno strumento famoso in Namibia, Zambia, Swaziland, Tanzania e Zimbabwe. Le lamelle sono fissate in modo tale da vibrare con la sola pressione dei pollici.

La kora, strumento a corda che combina gli elementi del liuto e dell’arpa, è uno degli strumenti più importanti appartenenti ai popoli mandingo dell’Africa occidentale. Risalente secondo gli studiosi a circa duecento anni fa, ancora oggi è in grado di attrarre i giovani. Ha molte somiglianze con una chitarra ed è composta da 21 corde attaccate allo strumento. E’ diffuso in Benin, Gambia, Mali, Senegal e Costa d’Avorio. Suonata dai griot, la kora è per tradizione riservata agli uomini.

Algaita è uno strumento a fiato originario dell’Africa occidentale, in particolare tra i popoli Hausa e Kanuri. Ha un’ampia apertura nella parte inferiore e ha un foro per le dita. È ampiamente utilizzato nelle cerimonie e nei festival di Ghana, Senegal, Nigeria, Benin e altre regioni dell’Africa.

Nigeria, suonatore di Algaita

Marimba è uno strumento realizzato con piccole assi di legno. Il suono viene prodotto dalla percussione delle bacchette sulla superficie di legno, spesso palissandro. È popolare nelle regioni africane come il Kenya, lo Zambia, lo Zimbabwe e la parte centrale del continente.

Il balafon è uno xilofono dell’Africa occidentale realizzato con un particolare specie di legno essiccato, composto da 18-21 barre attaccate a un telaio sopra specifiche zucche risonanti. Questo strumento è molto popolare in Ghana, Mali, Burkina Faso e Costa d’Avorio.

Balafon

Djembe, noto anche come Jembe è un tipo di strumento a tamburo dell’Africa occidentale. Questo strumento ha una forma di legno ricurva, ricoperta di pelle di animale. Viene suonato a mano e ha tre colpi principali, lo slap, il tone ed il bass. Si suona solitamente insieme ad altri tamburi e strumenti. 

Udu (foto di apertura) è uno strumento realizzato in argilla originario della Nigeria. Somigliante a un vaso, veniva utilizzato per conservare l’acqua. In lingua Igbo, ùdù significa appunto ‘vaso’. Suonato dalle donne Igbo per usi cerimoniali. l’intero strumento può essere suonato con le dita. Il suo suono differisce in base alle dimensioni e alla cavità.

Kalimba è un antichissimo strumento a base di lamelle di legno (solitamente bambù o metallo). Esistono diverse dimensioni di lamelle e vengono suonate con la punta del pollice. Le strisce sono flessibili e creano diversi tipi di suoni. Un’antica Kalimba originale era realizzata in bambù, ma quella moderna è stata realizzata in legno e metallo. Questo strumento è estremamente popolare nell’Africa occidentale e centrale.

Kalimba
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