Nigeria, 48 arresti per corruzione negli esami universitari

di claudia

Un totale di 48 persone sono state arrestate in Nigeria dalla Commissione indipendente per le pratiche di corruzione e altri reati connessi (Icpc) e dai servizi di sicurezza dello Stato (Dss) per le loro presunte illegalità nella conduzione degli esami preliminari delle università congiunte (Jupeb). Lo riferisce la stampa locale precisando che l’operazione denominata “Operazione Combo” condotta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha portato all’arresto di docenti, agenti di sicurezza, lavoratori e studenti di alcune delle università partecipanti all’esame.

Secondo quanto riportato dalle medesime fonti è stato rivelato che sono state create piattaforme social appositamente per far trapelare le domande e far circolare le risposte agli studenti a pagamento durante gli esami. L’indagine ha anche rivelato che i candidati hanno presumibilmente pagato tra 350.000 naira (quasi 738 euro) e 500.000 naira (oltre 1.000 euro) ciascuno ai sospetti per aggiudicarsi le riposte.

Ad alcuni dei sospetti arrestati è stata concessa la cauzione amministrativa, mentre le indagini sono in corso.

L’operazione Combo è stata condotta simultaneamente in sette Stati dopo un ampio monitoraggio delle scuole di tutoraggio presumibilmente note per aver compromesso gli esami Jupeb. I sospetti sono stati arrestati dall’Università Wellspring, nello Stato di Edo, dall’Università Christopher dello Stato di Ogun e dall’Università Crown-Hill, nello Stato di Kwara. Anche l’incursione nei centri di formazione da parte degli agenti nelle università McPherson e Precious Cornerstone di Ibadan e Ilara-Epe, nello stato di Oyo, ha portato ad altri arresti di sospetti.

Jupeb è un esame educativo di livello avanzato che qualifica il suo candidato per l’ammissione al livello 200 in qualsiasi università nigeriana e straniera attraverso l’ingresso diretto. È coordinato dall’Università di Lagos e ha dieci università accreditate.

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