Niger: rapimenti in crescita nella regione di Maradi

di Valentina Milani

Si dice “indignata per il numero crescente di rapimenti di persone nella regione di Maradi” la Commissione nazionale per i diritti umani (Cndh) del Niger. In un recente comunicato, in cui fa riferimento alla difficile situazione del Paese sottomesso alla gravità di inondazioni e a regolari attacchi terroristici, la Cndh attira l’attenzione sul fenomeno del sequestro di persone, che sta dilagando nella zona di Maradi, terza città del Paese e importante polo economico nel sud, verso la Nigeria.

La Cndh s’indigna anche per “le varie violazioni dei diritti umani commesse da gruppi criminali in questa regione” in particolare, nel dipartimento di Madarounfa “dove criminali costituiti in bande organizzate violano regolarmente i diritti delle persone”. Più in generale, deplora le innumerevoli perdite di vite umane causate dagli attentati terroristici e invita le popolazioni a stabilire una stretta collaborazione con le forze di difesa e di sicurezza (Fds), e queste ultime a prestare maggiore attenzione alle informazioni portate alla loro attenzione. 

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