Mondiali: il sogno di Walid Cheddira, stella del calcio italo-marocchina

di claudia

di Claudia Volonterio

Tra i campioni della Nazionale di calcio del Marocco, squadra che sta facendo sognare milioni di tifosi in questo Mondiale 2022, spicca l’attaccante del Bari, Walid Cheddira. Ventiquattro anni, il giovane calciatore è nato a Loreto, nelle Marche, da genitori marocchini emigrati da Béni Mellal. Non è passata inosservata una sua recente affermazione: “Dalla Federcalcio non mi hanno mai cercato, ma sono onesto: se anche l’avessero fatto, non avrei accettato. La mia famiglia è marocchina, la mia cultura è marocchina. Io volevo giocare per il Marocco”. Ma Walid è comunque un orgoglio anche italiano e dalle Marche e da Bari sono in tanti a tifare per lui, nonostante la squalifica per la semifinale: a Porto Recanati, comune marchigiano, sta spopolando in questi giorni la Pizza Cheddira.

Avrebbe potuto giocare nella Nazionale Italiana di Calcio Walid Cheddira, qualora l’allenatore Mancini lo avesse chiamato. L’attaccante ha infatti il doppio passaporto e di fatto quando scende in campo il calciatore rappresenta anche l’Italia. Il campione è nato a Loreto il 22 gennaio 1998 da genitori marocchini. Ma nei confronti del Marocco sente un’appartenenza culturale e famigliare che non avrebbe potuto ignorare. Le sue radici non lo avrebbero fatto accettare.

La passione per il calcio l’ha contraddistinto fin da bambino e questo sport è anche un affare di famiglia. Anche suo padre Aziz da giovane era un calciatore dilettantistico in Marocco. Mai avrebbe creduto però di riuscire a giocare per un mondiale, senza neanche aver mai preso parte alla Serie A e potendo invece prender parte a un momento storico come quello di sabato, con la qualificazione del Marocco alle semifinali dei mondiali di calcio, prima squadra africana in assoluto a raggiungere questo traguardo.

Una carriera in ascesa, quella di Cheddira, che fino a tre anni fa giocava in Serie D, tra le file della Sangiustese e oggi è capocannoniere del Bari, in serie B e si è aggiudicato 9 gol in 12 presenze. Giocando per i mondiali ha realizzato un sogno. Il campione purtroppo non potrà giocare alla partita semifinale perché squalificato per due cartellini gialli consecutivi, ma potrebbe giocare la finalissima se il Marocco compisse l’impresa di battere la Francia, mercoledì sera.

La Pizza Cheddira al Risorante Zia Emilia di Porto Recanati (MC)

Walid ha scelto di rappresentare il Marocco, ma l’Italia e la regione Marche gli sono comunque vicini e i suoi concittadini stanno facendo un grande tifo per lui. Tra le curiose manifestazioni di affetto e supporto per il capocannoniere, citiamo per esempio l’iniziativa della pizzeria Zia Emilia di Porto Recanati, di cui il calciatore è un assiduo frequentatore, che ha lanciato in questi giorni la “pizza Cheddira” fatta con ingredienti che richiamano la bandiera del Marocco, si legge sul giornale Le Cronache Maceratesi, da un’idea di Daniele Bartocci, giudice del programma tv Sky King of Pizza. “Ti aspettiamo presto da protagonista bomber Walid. Tifiamo tutti per te. Forza Marocco”, queste le affermazioni dal ristorante.

Il tifo arriva anche da tutta la città di Loreto che, come riporta Cronache, attraverso le parole del sindaco Moreno Pieroni, esprime il suo orgoglio e il tifo per l’attaccante, nonostante l’ammonizione: “La nazionale del Marocco, di cui fa parte il nostro Walid Cheddira, accede alla semifinale ed entra nella storia. Questo è un fatto e non sarà certo la doppia ammonizione di ieri a toglierci la gioia e la soddisfazione di un giovane loretano che realizza il sogno della vita. Forza Walid, tutta Loreto continua a tifare per te, ancora più di prima”.

Foto di apertura: dal profilo instagram di Walid Cheddira.

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