Milano, inaugurazione mostra Gentlemen of Bacongo

di Valentina Milani

Domani, mercoledì 19 dicembre, alle ore 17, presso l’Urban Center di Milano (Galleria Vittorio Emanuele II), si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Gentlemen of Bacongo’ tratta dall’omonimo libro realizzato dal fotografo Daniele Tamagni (1975-2017).

A ricordare il lavoro e la figura di Daniele Tamagni saranno: padre Lino Breda, Comunità di Bose; Momcilo Jankovic, Fondazione Verga per la cura delle leucemie; Marco Trovato, direttore della rivista Africa; Enrico Stefanelli, direttore artistico del Photolux Festival di Lucca.

E’ il secondo appuntamento dedicato ai Fantasmi dell’Africa curati da Eleonora Fiorani che il CASVA realizza all’Urban Center nell’ambito del palinsesto dell’Assessorato alla cultura Novecento italiano.

L’ESPOSIZIONE:

La mostra è dedicata ai Sapeurs del Congo, visti e incontrati da Tamagni nel contesto culturale dove il movimento è nato come assunzione e reinvenzione del gusto occidentale nel contesto congolese. Una speciale modalità di affermazione dell’appartenenza di se stessi e dell’Africa alla modernità e al mondo. La Sape (Société des Ambienceurs et des Personnes Elégantes – “Società di persone eleganti che fanno ambiente”) è infatti un fenomeno sociale nato ancora in epoca coloniale nel quartiere popolare di Bacongo, a Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo. Il movimento si è poi diffuso a Kinshasa come forma di opposizione politica e culturale alla dittatura di Mobutu, che, in nome di un obbligatorio ritorno “all’autenticità” congolese, aveva vietato di vestirsi all’occidentale.

La mostra è un omaggio a un grande interprete dell’Africa, il fotografo Daniele Tamagni, compianto collaboratore di Africa rivista, che ha dedicato ai Sapeurs un ampio progetto fotografico teso a cogliere gli aspetti più profondi di un codice estetico che è stato ed è espressione di uno stile di vita.

All’Africa e agli amici Sapeurs Tamagni ha dedicato un periodo fondamentale della sua vita e della propria ricerca artistica, immortalandone la moda. Icone e testimoni della vitalità e della creatività dell’Africa, sono di fatto performer di una pubblica forma di arte di strada.

La Sape è “un movimento di paradossi e contraddizioni. Giustappone simboli di eccesso e consumismo edonistico a un conteso urbano di vistosa povertà. Ha un forte legame con la religione e la morale, ma allo stesso tempo propone la futilità dell’apparenza, rasentando il blasfemo nel riversare una fede nel culto dell’abito costoso…. Tutto ciò rimescolato nella società dello spettacolo in cui viviamo… E Daniele Tamagni ne coglie brillantemente questi aspetti catturando la fibrillazione della Sape dalle sue origini” (Paul Goodwin, già curatore dalla Tate Britain di Londra).

Le immagini di Tamagni sono cariche di energia ed empatia e appaiono in perfetta sintonia coi ritmi vivaci della rumba congolese e con lo stile dei Sapeurs. Ogni scatto coglie dettagli, espressioni, gesti sottolineando la stretta relazione tra persona e contesto sociale. L’intimità dei suoi ritratti e del suo racconto testimonia lo stretto rapporto di fiducia e di autentica simpatia che l’autore è riuscito a instaurare con i soggetti rappresentati: “Questo forte legame gli ha permesso di andare alle radici, di realizzare vitali scatti istantanei con gli occhi di una persona di fiducia, calata all’interno di un microcosmo difficile da conoscere, dove è raro per un estraneo essere ammesso” (Paul Goodwin)

BIOGRAFIA DELL’AUTORE:

Daniele Tamagni (Milano, 1975-2017) pubblica nel 2009 Gentlemen of Bacongo, dedicato ai Sapeurs
congolesi, libro premiato a New York nel 2010 con l’ICP Infinity Award per la categoria Moda.
Nel 2012 Tamagni partecipa alla realizzazione del videoclip di Solange Knowles (sorella di Beyoncé) Losing You, ambientato tra i Sapeurs. Lo stilista Paul Smith si ispira alle immagini di Daniele per ideare la sua collezione primavera-estate 2010. Nel 2018, la stilista Stella Jean, intervistata da Esquire, ha definito Gentlemen of Bacongo il libro più importante per la sua formazione.  Nel 2011 il libro vince il World Press Photo nella categoria Arts & Entertainment, con un servizio sulle cholitas: le “lottatrici” di La Paz, in Bolivia. Nel 2016 viene pubblicato l’ultimo progetto di Daniele Mtindo. Style Movers Rebranding Africa (Skira).

Le fotografie di Tamagni sono state esposte in numerosi musei e gallerie private e sono entrate a far parte di numerose istituzioni, tra cui il LACMA di Los Angeles, il MoCP di Chicago, il Volkerkunde Museo di Amburgo e il Royal Pavillon Museum di Brighton.


La mostra sarà visitabile dal 20 dicembre 2018 al 25 gennaio 2019

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