Migrazione femminile: il ruolo delle “donne GP”

di claudia

Di Luigi LimoneCentro studi AMIStaDeS APS

Le “GP” sono donne senegalesi coinvolte nel trasporto di merci tra il Senegal e altre destinazioni, con guadagni medi mensili fino a 300.000 franchi CFA. Il loro ruolo è cruciale per il sostentamento familiare e lo sviluppo socio-economico locale. Tuttavia, la pandemia da COVID-19 ha messo in evidenza la loro dipendenza finanziaria e la necessità di politiche di sostegno.

Le “GP”, acronimo di “Gratuité Parziale”, sono donne che operano nel settore del trasporto di merci tra il Senegal e altre destinazioni nel mondo. Questa professione ha avuto origine tra le mogli degli agenti di compagnie aeree che servono l’aeroporto di Dakar, come Air France o Air Afrique. Inizialmente limitata alle mogli degli agenti, questa attività si è trasformata in un vero e proprio business che coinvolge prevalentemente donne.

Dal punto di vista finanziario, le “GP” sfruttano le franchigie bagagli offerte dalle compagnie aeree per ottenere un guadagno. Solitamente, fanno pagare ai clienti al chilo per i pacchi consegnati, determinando così il loro reddito in base al volume e al peso delle merci trasportate. Questo settore è principalmente informale, mancando di una regolamentazione specifica.

Il guadagno medio mensile di una “GP” può variare notevolmente a seconda della frequenza dei viaggi, del volume di merci trasportate e delle tariffe applicate. Tuttavia, si stima che una “GP” possa guadagnare fino a 300.000 franchi CFA al mese, l’equivalente di circa 450 euro. Queste cifre possono variare in base ai periodi dell’anno e alla natura delle merci trasportate.

Oggi, l’attività delle “GP” è diventata un business consolidato. Queste donne agiscono come corrieri informali, acquistando biglietti aerei come qualsiasi altro passeggero e guadagnando attraverso il trasporto di merci. Sfruttano sconti e agevolazioni offerti dalle compagnie aeree, come le carte fedeltà, per ottenere vantaggi aggiuntivi.

Il ruolo delle “GP” è strettamente legato alla migrazione femminile nel Senegal, che ha visto un notevole aumento negli ultimi decenni. Spinte da motivazioni economiche, sociali e familiari, le donne senegalesi cercano opportunità migliori attraverso la migrazione. Le “GP” rappresentano una delle forme più significative di questa migrazione femminile, con molte di loro che viaggiano regolarmente tra il Senegal e altri Paesi per svolgere il proprio lavoro.

Silhouette of exodus of economically backward people carrying their luggages and kids.

Questa migrazione è essenziale per il sostentamento delle famiglie rimaste nel Paese d’origine, poiché molte “GP” sono madri single, vedove o donne divorziate che dipendono dal loro reddito per sostenere i propri familiari. Inoltre, si stima che con le loro attività le donne “GP” contribuiscano molto all’economia senegalese, apportando nelle casse dello Stato circa 130.000 CFA, l’equivalente di circa 200 euro per ogni viaggio effettuato.

Le “GP” affrontano oggi sfide significative legate alle restrizioni sui visti e alle politiche migratorie rigorose, che possono limitare la loro libertà di movimento e la loro capacità di svolgere il proprio lavoro in modo efficace. La pandemia da COVID-19 ha ulteriormente complicato la situazione, portando alla sospensione delle attività e causando perdite economiche significative per le “GP” e le loro famiglie. La chiusura delle frontiere e le restrizioni sui viaggi internazionali per prevenire la diffusione del virus hanno dunque evidenziato la vulnerabilità finanziaria delle “GP” che dipendevano interamente da questa attività per il sostentamento

Alcune di esse ritengono considerevole l’impatto del COVID-19 nel settore e nei sotto-settori come i servizi di imballaggio e di consegna che dipendevano principalmente dal loro operato. Molte di loro provvedevano al sostentamento delle proprie famiglie proprio attraverso il ricavato di questa attività, in particolare per pagare l’affitto e le tasse scolastiche di figli che studiano all’estero. Altre hanno perso notevoli somme di denaro a seguito della cancellazione di voli, avendo acquistato con largo anticipo biglietti aerei per massimizzare il ricavato e non avendo mai ricevuto un rimborso per i biglietti acquistati.

In conclusione, il ruolo delle donne “GP” nel contesto della migrazione femminile nel Senegal è cruciale per il sostentamento delle famiglie e per la sviluppo economico-sociale delle comunità locali. Tuttavia, sono soggette a sfide significative, evidenziando la necessità di politiche e programmi mirati che riconoscano e sostengano il contributo delle donne migranti alla società e all’economia senegalese.

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