Londra omaggia 5 fotografi contemporanei del continente

di claudia

Alla Photographers’ Gallery di Londra quest’estate, fino al 28 agosto, sarà possibile apprezzare gli scatti di cinque artisti africani di riconosciuto valore. La mostra, intitolata semplicemente Five Contemporary African Photographers, riunisce i lavori di cinque fotografi under 40: Nonzuzo Gxekwa e Anke Loots dal Sudafrica, Mário Macilau e Amilton Neves dal Mozambico e Léonard Pongo dalla Repubblica Democratica del Congo.

Anthony Hartley, il direttore della galleria, spiega che sebbene abbia rappresentato artisti africani in passato, questa è la sua prima mostra dedicata alla fotografia contemporanea dal continente. Questo, dice, è un riflesso della mancanza di un quadro strutturato per gli artisti africani per promuovere il loro lavoro. “Storicamente, è un problema, sospetto, per l’intero mondo dell’arte. Si sta rimediando adesso, ed era ora”.

Julie Bonzon, recentemente nominata responsabile delle fotografie alla Messums Gallery, è stata nominata curatrice ospite. Con il tempo a disposizione durante il blocco del coronavirus, Bonzon ha fondato The Photographic Collective, un’impresa senza scopo di lucro destinata a promuovere talenti meno conosciuti dall’Africa. Attualmente, il collettivo comprende 24 fotografi, selezionati da un comitato consultivo di artisti in Africa formato da: Jabulani Dhlamini (Sud Africa), Laura El-Tantawy (Egitto), Lebohang Kganye (Sud Africa), Ala Kheir (Sudan), Laila Hida (Marocco), Michelle Loukidis (Sud Africa), Mário Macilau (Mozambico), Uche Okpa- Iroha (Nigeria), Nii Obodai Provençal (Ghana e Mozambico), Léonard Pongo (Congo) e Rijasolo (Madagascar).

Il comitato consultivo ha selezionato diversi artisti emergenti e, tra questi, Ibrahim Ahmed (Egitto), Nonzuzo Gxekwa (Sud Africa), Maheder Haileselassie (Etiopia), Pippa Hetherington (Sud Africa), Godelive Kabena Kasangati (RDC), Amina Kadous (Egitto), Matt Kay (Sud Africa), Lorraine Kalassa (Sud Africa), Amilton Neves (Mozambico) ed Etinosa Yvonne (Nigeria).
Mentre Instagram offre l’opportunità di presentare al pubblico una panoramica relativamente ampia del lavoro degli artisti, il sito Web di The Photographic Collective adotta una strategia diversa, più approfondita e intima, presentando cinque immagini di una serie specifica e un testo

Tornando alla mostra londinese, tutti gli artisti esposti alla The Photographers’ Gallery “mettono in discussione il modo in cui la fotografia funziona in Africa e cercano di creare qualcosa di un po’ diverso”, afferma Bonzon.
Le opere in mostra alla Galleria dei Fotografi sono infatti di tono vario. Il lavoro figurativo di Gxekwa a Johannesburg si rifà alla pittura olandese dell’età dell’oro; Pongo trova paesaggi ultraterreni nel fitto sottobosco congolese; a Cape Town, Loots crea colorati studi di forme di nuvole, fiori e nuotatori. E, in Mozambico, Neves si concentra sulla comunità di occupanti abusivi che vivono nel fatiscente Grand Hotel di Beira, mentre Macilau porta un occhio cinematografico monocromatico per le strade e il litorale di Maputo.

Foto di apertura: Mário Macilau

Condividi

Altre letture correlate: