Kenya, i leoni tornano a ruggire

di claudia
Leone

di Andrea Spinelli Barrile

I leoni in Kenya sono tornati a ruggire: negli ultimi dieci anni la popolazione di leoni del Kenya è aumentata del 25%, da 2000 esemplari nel 2010 ai 2589 esemplari nel 2021, numeri che sarebbero ancora maggiori all’ultimo aggiornamento demografico dei grandi felini, nel dicembre 2023. I dati sono del Kenya wildlife service e raccontano come gli sforzi delle autorità del Kenya per salvaguardare i leoni stiano ottenendo risultati importanti e rappresentino un esempio per tutto il continente relativamente alla conservazione delle specie animali.

Nel corso degli anni, oltre alle attività antibracconaggio e di tutela delle specie animali, si è registrato un aumento del numero di riserve guidate dalle comunità, aree protette gestite dalle comunità locali, che trattengono il 100% delle entrate dei fondi turistici, di cui beneficia direttamente la comunità locale, e forniscono un rifugio sicuro per leoni e altri animali selvatici. Yussuf Wato, responsabile del programma Biodiversità, ricerca e innovazione presso il World Wide Fund for Nature Kenya (WWF-Kenya), afferma che molti fattori hanno contribuito al boom dei leoni, ha dichiarato all’agenzia turca Anadolu che “i maggiori investimenti nella conservazione, la creazione di riserve e il coinvolgimento delle comunità locali hanno tutti avuto un ruolo” nell’aumento della popolazione dei leoni.

“Sono ottimista riguardo al futuro dei leoni in Kenya e credo che queste maestose creature possano continuare a prosperare per le generazioni a venire”. Un esempio di iniziativa di conservazione di successo basata sulla comunità è la Maasai mara wildlife conservancies association, che rappresenta una rete di oltre 150 riserve, ciascuna attentamente supervisionata dalle comunità Masai, che offrono un rifugio sicuro per i leoni e diversi animali selvatici, contribuendo nel contempo in modo sostanziale alla vitalità economica delle comunità locali.

I leoni si sono guadagnati un posto nella lista rossa delle specie minacciate redatta dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn): secondo un loro studio tra il 1993 e il 2014 c’è stato uno scoraggiante calo del 43% nella popolazione dei leoni africani. In questo senso, i leoni del Kenya sono un simbolo di speranza per il futuro: i governi che lavorano con le comunità possono ancora invertire la tendenza per la conservazione della fauna selvatica. 

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