La notizia resa pubblica ieri ha destato clamore: il prossimo agente 007 al servizio di sua maestĆ sarĆ intrepretato da una donna nera, Lashana Lynch, che nei panni allāagenteĀ speciale Nomi si appresta a raccogliere il testimone di James BondĀ (che i produttori hanno voluto spedire in pensione in Giamaica). Ma se l’attrice si ĆØ detta “pronta” e “onorata” a recitare nella celebre saga di spionaggio, nata dalla penna diĀ Ian FlemingĀ , tra inseguimenti, spari e intrighi internazionali… nella vita reale le cose si fanno, se possibile, ancora più dure: oggi, infatti, Lashana Lynch, britannica, 32 anni, ha comunicato alla stampa di essere stata costretta a chiudere i suoi profili social diventati bersaglio di migliaia di insulti razzisti e sessisti. In passato le donne apparse assieme all'”agente segreto di Sua MaestĆ con licenza di uccidere” sono state relegare sempre e solo nel ruolo diĀ Bond Girl: da Ursula Andress a Soprihe Marceau, da Jane SeymourĀ aĀ Monica Bellucci, fino all’attrice afroamericana Halle Berry. Ma Lashana Lynch sarebbe protagonista assoluta del prossimo episodio No time to die. E questa rivoluzione ha scatenato l’odio e gli insulti sul web… Ennesima dimostrazione dei tempi bui che stiamo vivendo.
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