Costa d’Avorio, nasce il software di fact-checking per giornalisti

di Valentina Milani
6-10 aprile: Festival del giornalismo a Perugia

E’ ora operativo in Costa d’Avorio un software di fact-checking che assiste i giornalisti nel controllo, nella scrittura e nella pubblicazione dei loro articoli. Presentato dalla Rete di professionisti della stampa online (Réseau des professionnels de la presse en ligne de Côte d’Ivoire, Repprelci) , si chiama “La Trousse” ed è stato finanziato dall’Organizzazione internazionale della francofonia (Oif) e sviluppato in collaborazione con la società francese di media “Les Surligneurs”.

“Con questo strumento si riunisce il processo editoriale in un unico luogo, consentendo di pubblicare più rapidamente e di monitorare i team in modo più efficace”, ha dichiarato Mamady Kébé, coordinatore del progetto ripreso dai media locali.

I media che desiderano utilizzare “La Trousse” dovranno compilare un modulo sui siti web ivoirecheck.com o lessurligneurs.eu per ricevere il codice sorgente e la guida all’installazione dello strumento.

Secondo un articolo apparso a maggio sul quotidiano ivoriano Fraternité Matin, il progetto è costato 40.000 euro, forniti dall’Oif, e ha richiesto 9 mesi di lavoro.

Condividi

Altre letture correlate: