Costa d’Avorio, il finanziere Tidjane Thiam mira alla presidenza

di claudia
Tidjane Thiam

Il noto manager di origine ivoriana, Tidjane Thiam, già direttore della banca Credit Suisse e delle assicurazioni Prudential, starebbe pensando a una candidatura alle elezioni presidenziali nel 2025. Lo ha riportato il quotidiano britannico The Telegraph, precisando che Thiam valuterebbe anche la rinuncia alla cittadinanza francese per potersi candidare alla massima carica istituzionale, secondo le disposizioni della Costituzione ivoriana.

Una possibile candidatura segnerebbe il ritorno nell’arena politica ivoriana di questo pronipote del primo presidente della Costa d’Avorio, Felix Houphouet-Boigny. Tra il 1994 e il 1999, Tidjane Thiam, oggi 60 anni, aveva infatti ricoperto la carica di direttore generale dell’Ufficio nazionale degli studi tecnici e dello sviluppo (Bnetd), e successivamente, quella di ministro della Pianificazione e dello Sviluppo.

Dopo il colpo di stato del 1999, Thiam prese le distanze dagli attori della vita politica ivoriana per iniziare una brillante carriera internazionale nel mondo della finanza.

Dopo ventidue anni di assenza, Thiam è tornato in Costa d’Avorio ai primi di agosto. Ha incontrato i principali attori della vita politica e ha ribadito la sua appartenenza al Pdci-Rda, che fa capo all’ex presidente Henri Konan Bedie. Thiam ha anche incontrato il presidente della Repubblica, Alassane Dramene Ouattara, alla presenza dei suoi fratelli maggiori, il governatore di Yamoussoukro, Augustin Thiam, e il ministro dei Trasporti, Aziz Thiam.

Laureato all’Ecole polytechnique e all’Ecole des mines di Parigi, capofila della sfilata sui Champs Elysées nel 1993, Thiam è un fautore della liberalizzazione economica. È stato il primo nero a capo di un’azienda collocata nell’indice Footsie, ha consigliato l’ex presidente Barack Obama e l’ex segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. Fa parte degli inviati speciali speciale dell’Unione africana per mobilitare il sostegno internazionale ai piani di risposta anti-Covid-19 nel continente dal 2020.

Foto di apertura: Michael Buholzer licenza creative commons

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