Camerun, canale intasato dalla plastica

di claudia
plastica

Giovani ambientalisti recuperano bottiglie da un canale intasato di Douala, capitale economica del Camerun. Fanno parte
di Madiba & Nature, una startup che ricicla rifiuti abbandonati, e ogni settimana ripuliscono i corsi d’acqua invasi dalla
plastica, con cui poi realizzano canoe e manufatti. Nel mondo ci sono almeno 9 miliardi di tonnellate di imballaggi plastici.
Ogni minuto, tutti i giorni, finisce nei fiumi e nei mari l’equivalente di un camion pieno di plastica, provocando la morte di
tartarughe, uccelli, pesci, mammiferi. – Foto di Alessio Perboni tratta dalla mostra fotografica Terra Madre disponibile per esposizioni in tutta Italia. Info sul noleggio https://www.africarivista.it/terramadre/198112/

Alluvioni, siccità, cicloni, invasioni di cavallette: in Africa si moltiplicano i disastri naturali e milioni di persone subiscono gli effetti devastanti di fenomeni meteo avversi, sempre più intensi e frequenti, che si accaniscono su luoghi già fragili come il Sahel e il Corno d’Africa, da dove originano migrazioni e instabilità. Il continente africano paga il prezzo più alto per i cambiamenti climatici. Vittime predestinate sono le popolazioni più povere e vulnerabili… quelle che paradossalmente contribuiscono meno alle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera

La mostra Terra Madre racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.


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