Algeria | Tornano i resti di 24 combattenti

di Enrico Casale
francia e algeria

Un aereo militare decollato dalla Francia ha trasportato in Algeria i resti di 24 combattenti della resistenza algerina, decapitati nel 19mo secolo, durante i primi anni dell’invasione francese in Algeria. Lo riportato l’agenzia di stampa algerina Aps.

I teschi sono stati ricevuti all’aeroporto Boumedienne dal presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, accompagnato da alti funzionari militari e civili. L’arrivo coincide con il 58° anniversario dell’indipendenza algerina (che cade il 5 luglio). Gli scheletri di questi combattenti sono stati conservati finora al Musée de l’homme a Parigi. Il ministero degli Affari dei veterani algerino ha annunciato che i resti saranno sepolti il prossimo 5 luglio nella Piazza dei martiri nel cimitero di El Alia, a est di Algeri.

Secondo la stampa algerina, questo grande passo, testimonia il miglioramento delle relazioni tra Algeria e Francia, dopo l’ultima conversazione telefonica, avvenuta il 3 giugno, tra Tebboune e l’omologo francese Emmanuel Macron, che avrebbe smorzato le tensioni dalla convocazione dell’ambasciatore algerino lo scorso maggio, dopo la comparsa di un documentario sul movimento algerino Hirak, trasmesso sui canali televisivi pubblici francesi.

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