Sud Sudan: governo punta a rivedere legislazione sul petrolio

di Enrico Casale
petrolio in sudan

Il Sud Sudan ha avviato le consultazioni volte a rivedere e riformare la propria legislazione nazionale sul petrolio, in vigore dal 2012, per poter regolamentare le operazioni a valle nel settore petrolifero.

Ad annunciarlo è stato il ministro sud-sudanese del Petrolio, Puot Kang Chol, sottolineando che la legge esistente copre solo le operazioni a monte.

Kang ha aggiunto che le discrepanze esistenti all’interno del settore petrolifero devono essere affrontate durante le riunioni consultive in corso organizzate dal Comitato nazionale di emendamento costituzionale (Ncac), ente incaricato in base all’accordo di pace rivitalizzato del 2018 di supervisionare le riforme nei settori economico e di governance.

“Se si guarda all’attuale legge sul petrolio che abbiamo, non copre molto il settore downstream, dove parliamo sostanzialmente di cose che hanno a che fare con l’economia del petrolio, i depositi, le stazioni di servizio – ha precisando Kang – ora ci dovremo occupare anche delle raffinerie di petrolio e il tutto deve essere regolato da leggi”.

Kang ha inoltre notato la necessità di riformare le leggi che vedrebbero la gestione della Nile Petroleum Company Ltd (Nilepet) di proprietà statale dal ministero degli Affari presidenziali al ministero del Petrolio.

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