Somalia, lanciata la prima stazione radio comunitaria a Dusa Mareb

di claudia
radio shabelle

A Dusa Mareb, capoluogo dello stato di Galmudug nel centro della Somalia, sono cominciate le trasmissione di Radio Daar Dheer, la prima stazione radio comunitaria della regione lanciata per fornire alla popolazione locale una piattaforma dove potersi impegnare in discussioni e dibattiti sullo sviluppo della comunità. A darne notizia è stato ieri l’Ufficio di sostegno delle Nazioni Unite in Somalia (Unsos), aggiungendo che la stazione radiofonica è gestita da un’organizzazione non governativa locale, la Dhusamareb Development Organization (Ddo) e opera, per ora, per sei ore al giorno.

Secondo le informazioni rese note, la stazione ha uno staff di 10 persone, sette dei quali sono giornalisti radiofonici, tra cui due reporter donne.  L’emittente trasmette su una frequenza di 87,7 MHz a Dusa Mareb e nei suoi dintorni ed è anche disponibile in diretta streaming online.

La prima trasmissione, riporta Unsos, è andata in onda alle 8:30 del 15 luglio scorso e la prima voce ad essere ascoltata è stata quella del ministro dell’Informazione dello Stato di Galmudug, Ahmed Shire Falagle. “C’è così tanta eccitazione per Radio Daar Dheer”, ha detto il ministro Falagle dopo aver presieduto il lancio. “Ci auguriamo che sia la ‘voce per i senza voce’ nello stato di Galmudug. Da parte nostra, promettiamo di sostenere la stazione e di esortarla a colmare il divario informativo e, soprattutto, a concentrarci sulle questioni sociali che riguardano le persone”.

“Il nostro obiettivo è rafforzare le comunità nello stato di Galmudug, fornendo loro una piattaforma per esprimere le loro preoccupazioni, punti di vista, interessi e bisogni e per raccontare le loro storie – ha detto a sua volta il direttore della stazione, Bashir Mohamed Salaad -. Molti dei nostri programmi mirano a educare l’ascoltatore e incoraggiare il dialogo e la riconciliazione nella nostra comunità”.

L’Unsos ha già supportato l’avvio di altre cinque radio comunitarie, fornendo supporto tecnico e apparecchiature tra cui antenne di trasmissione, mixer da studio, trasmettitori FM e generatori. In particolare si tratta di Radio Beer Lula a Beletweyne, Radio Waamo a Kismayo, Radio Arlaadi a Baidoa, Radio Isnaay a Jowhar e Radio Sanguuni a Dhobley. 

Alla luce dell’importanza della cultura orale della Somalia e dell’ancora alto tasso di analfabetismo, il consumo radiofonico rimane molto elevato in tutto il Paese e la radio è il mezzo di comunicazione più affidabile e accessibile per la maggior parte della popolazione. 

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