Makaziwe Mandela, “l’Africa ha qualcosa da offrire”

di claudia
Makaziwe Mandela

di Céline Camoin

“Viviamo in un mondo in cui le differenze vengono imposte alla gente. Un mondo in cui l’Africa viene guardata dall’alto. In cui l’Africa viene chiamata il continente ‘nero’ (…) Ma noi non siamo nemmeno neri, la nostra pelle è di un bellissimo color marrone. Troviamo in realtà tanta bellezza e tanti talenti in Africa”. Makaziwe Mandela, figlia di Nelson Mandela, leader antiapartheid e primo presidente Sudafricano dopo la fine della segregazione razziale, continua a tramandare la lotta per un mondo più equo e più giusto, soprattutto nei confronti delle discriminazioni razziali.

Lo ha fatto anche in occasione un’intervista a InfoAfrica, durante il RomAfrica Film festival (Raff) svoltosi questo fine settimana a Roma, nella cornice della Casa del cinema di Villa Borghese. Makaziwe è stata ospite d’onore, sabato, grazie alla collaborazione dell’ambasciata del Sudafrica in Italia, in particolare dell’ambasciatrice Nosipho Nausca-Jean Ngcaba.

“Sappiamo tutti ormai che l’Africa possiede circa il 90% delle risorse naturali mondiali ed è giunto il momento di capire che l’Africa ha qualcosa da offrire. L’Africa ha portato alla luce un grandissimo figlio, mio padre, colui che ha trasmetto al mondo intero il sentimento di speranza, l’idea che nulla è impossibile, se si uniscono le forze”.

Nelson Mandela – ha tenuto a ricordare la figlia dell’icona della lotta anti-apartheid, e della prima moglie Evelyn Mase – “non ha realizzato da solo tutto quello che sappiamo. Se è vero che lo citiamo sempre come esempio, lui non ha mai messo al primo posto l’io, ma il noi. Nelson Mandela è il simbolo, ma ci sono state tante persone sacrificate, uomini, donne, bambini, nel nome della nostra libertà”. Ed è solo stringendoci le mani, facendo gruppo, che si riusciranno a colmare i divari razziali o di genere che esistono ancora oggi”.

Nelson Mandela

Eventi come il RomAfrica Film Festival, ha sottolineato Makaziwe Mandela, presente all’ottava edizione di questo appuntamento culturale dedicato al continente africano, “consentono di sfatare pregiudizi e ignoranza esistenti nel cosiddetto mondo occidentale a proposito del continente africano. È davvero importante per la promozione della diversità, dell’equità e dell’inclusione”.

Il concetto di libertà, ha poi sottolineato Makaziwe sul palco del Raff prima della proiezione serale di sabato, ha molteplici sfaccettature e significa libertà dalla fame, dalla povertà, ma anche dall’ignoranza. “L’ignoranza delle altre persone, degli altri popoli”, è uno dei grandi problemi delle società dei nostri giorni.

Prima del Raff, Makaziwe e la figlia Tukwini, impegnata nel settore della moda, sono state invitate alla Torino Fashion Week, e hanno partecipato a diverse attività di conoscenza del territorio, tra cui il lavoro di associazioni che lavorano con i migranti.

Proprio domenica, è deceduta Jessie Duarte, nota attivista sudafricana contro l’apartheid e uno dei principali leader dell’African National Congress (Anc). Duarte era stata assistente personale delle icone sudafricane della lotta di liberazione Nelson Mandela e Walter Sisulu.

Condividi

Altre letture correlate: