Conferenza degli Stati Africani Indipendenti

1958. Convocati dal presidente del Ghana, Kwame Nkrumah, si riuniscono ad Accra i capi di Stato degli otto Paesi africani in quel momento indipendenti (Egitto, Etiopia, Ghana, Liberia, Libia, Marocco, Sudan, Tunisia; non invitata l’Unione Sudafricana a motivo della sua politica segregazionista). Per marcare una tappa decisiva del movimento panafricanista.

«Il panafricanismo intende realizzare il governo degli africani da parte degli africani per gli africani, nel rispetto delle minoranze razziali e religiose che desiderano convivere in Africa con la maggioranza nera». (George Padmore, di Trinità e Tobago, uno dei padri del panafricanismo)