Egitto, arrestati sostenitori di Morsi

di Enrico Casale
supporter della fratellanza musulmana

Un imprecisato numero di fermi è stato compiuto ad al-Idwah, il paese natale di Mohamed Morsi, dopo cerimonie religiose islamiche di commemorazione dell’ex presidente egiziano deceduto l’altro ieri.

Lo ha segnalato un banner di al Jazeera rilanciando un video postato su Twitter da un giornalista. Le immagini sarebbero state  girate nel piccolo centro del governatorato di Sharqiyya, nell’Est del delta del Nilo.

Nel video si vedono le forze di sicurezza egiziane invadere il villaggio di al-Idwah, luogo natale del presidente Morsi, a bordo di furgoni blindati, e metterlo in stadio d’assedio dopo la preghiera dell’assenza.

La stessa informazione compare anche sul sito Rasd che, vicino alla Fratellanza messa al bando in Egitto, parla pure di «arresti». Fonti della sicurezza al Cairo, nel confermare che ci sarebbero stati dei fermi, non sono state in grado di precisarne il numero.

Mohamed Morsi, presidente dal 2012 al 2013 e destituito dall’attuale presidente al Sisi, è morto nel corso di un’udienza che lo vedeva imputato per spionaggio.

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