Algeria – Proteste contro Bouteflika. 41 arresti

di AFRICA

Venerdì quarantuno persone sono state arrestate in Algeria nel corso delle manifestazioni che si sono svolte in tutto il paese del Maghreb per protestare contro un quinto mandato dell’attuale presidente Abdelaziz Bouteflika. È stata la stessa polizia algerina ad annunciarlo ieri, come riporta askanews, all’indomani della consistente mobilitazione in tutto il Paese.

Le 41 persone, spiegano le forze dell’ordine, sono state arrestate per “disturbo dell’ordine pubblico, atti di vandalismo, danneggiamento di beni, violenze e aggressioni”. A eccezione degli scontri avvenuti nella capitale Algeri, con lanci di pietre e gas lacrimogeni, non è stato registrato nessun incidente significativo nel corso della giornata di proteste.

La polizia non ha comunicato alcuna cifra relativa alle mobilitazioni, ma delle fonti dei servizi di sicurezza algerini hanno riferito ad AFP che su tutto il territorio nazionale sono stati registrati circa 20mila manifestanti, oltre 5mila dei quali ad Algeri e 4mila a Bejaia, circa 200 chilometri a est della capitale.

Al potere dal 1999 Bouteflika, 81 anni, il 10 febbraio ha annunciato con una lettera programmatica alla nazione che correrà di nuovo alle prossime presidenziali. Il vecchio Capo di Stato usa una sedia a rotelle e raramente appare in pubblico dopo l’ictus che lo ha colpito nel 2013.

Il presidente gode ancora di un ampio sostegno presso ampie fasce della cittadinanza algerina, che gli riconosce il merito della pacificazione del paese, ma una buona fetta dell’opinione pubblica, specia quella composta dai più giovani, non lo ritiene più in grado di svolgere le sue funzioni.

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