Algeria, dopo sei mesi la Spagna spera la ripresa del commercio

di claudia

Il ministro degli Esteri spagnolo, Jose Manuel Albares, ha ribadito le preoccupazioni del suo Paese per la decisione dell’Algeria di bloccare la cooperazione commerciale con la Spagna, in atto da giugno 2022. In un’intervista a Europa Press, il ministro spagnolo ha riconosciuto che ci sono “ancora operazioni commerciali che rimangono bloccate” tra Spagna e Algeria. Albares ha sottolineato che spetta all’Ue risolvere questo problema.

“La Spagna non ha fatto nulla per bloccare queste operazioni commerciali”, ha detto Albares, ricordando di essersi recato a Bruxelles per chiedere il sostegno della Commissione europea subito dopo la decisione dell’Algeria, di sospendere un trattato di amicizia ventennale con la Spagna. Commentando l’azione della Spagna per contrastare le operazioni commerciali bloccate, Albares ha sottolineato che l’Ue è in possesso degli “strumenti, sia per il dialogo che per una risposta, e ci sono contatti tra le autorità europee e algerine”, riguardo al blocco commerciale.

Il trattato impegnava le due parti a cooperare nel controllo dei flussi migratori e nel rafforzare altri mezzi di cooperazione, compreso il commercio. Sperando in una pronta ripresa delle operazioni, Albares ha sottolineato che il suo governo è ancora aperto al dialogo sulla questione.

La decisione dell’Algeria è arrivata dopo l’approvazione da parte della Spagna del Piano di autonomia del Marocco come base più seria e credibile per porre fine alla disputa sul Sahara occidentale.

Come ricorda Morocco World News, la decisione della Spagna ha fatto infuriare il regime algerino, principale sostenitore del Fronte Polisario, il movimento in lotta per l’indipendenza del Sahara Occidentale.

Secondo il Circolo di Commercio e Industria Algerino-Spagnolo (Cciae), le perdite provocate dal congelamento del commercio tra Spagna e Algeria ammontano a più di quattro milioni di euro al giorno. Inoltre, dal deterioramento delle relazioni, la Spagna ha perso molti vantaggi, soprattutto in termini di contratti di gas.

In più occasioni il capo del governo, Pedro Sánchez, ha espresso la volontà di recarsi ad Algeri per cercare di risolvere la crisi diplomatica tra i due Paesi.

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