07/10/14 – Ciad – Scarseggia la benzina, tensioni a N’Djamena

di AFRICA

 

File chilometriche e tensioni davanti ai rifornitori di benzina a N’Djamena, dove il carburante scarseggia ormai da giorni, paralizzando i trasporti e molte attività della vita quotidiana. A darne notizia è il locale ‘Journal du Tchad’ che ricollega la penuria di benzina alla sospensione momentanea della produzione alla raffineria di Djermaya, 40 km dalla capitale, per une “necessaria revisione tecnica dell’impianto”. Ma le autorità assicurano che uno stock di riserva è stato appositamente costituito per evitare disaggi ai consumatori.

Dure le accuse del primo ministro ciadiano Kalzeubé Pahimi Deubet che, al termine di una riunione urgente, ha accusato “operatori economici disonesti di creare volutamente penurie di benzina”, per far aumentare artificiosamente il prezzo al litro, passato in pochi giorni da 1000 a 1500 franchi Cfa (da 1,52 a 2,28 euro).

Il governo ha annunciato che, per evitare furto di una parte del carburante e speculazioni, le cisterne provenienti dalle raffinerie saranno scortate dalle forze di difesa e sicurezza. Inoltre la preziosa sostanza verrà consegnata ai soli benzinai ufficialmente registrati.

E’ dal 2003 che il Ciad è entrato nella cerchia dei paesi produttori di oro nero, un passaggio che finora non ha consentito di migliorare in modo significativo le condizioni di vita della maggioranza della popolazione povera mentre ciclicamente scarseggia anche il carburante. – Misna

 

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