L’aumento della consapevolezza pubblica sulle questioni sanitarie e il miglioramento dei servizi sanitari hanno contribuito a una significativa riduzione della mortalità materna e infantile in Eritrea. Lo ha dichiarato il dottor Abdelaziz Mohammed-Seid, esperto in chirurgia dell’Ospedale di Teseney ripreso dai media, durante una serie di incontri con i residenti delle sotto-zone di Teseney, Golij, Haikota e Forto Sawa.
Nel 2024, 1.719 donne incinte hanno partorito nelle strutture sanitarie, evidenziando il crescente utilizzo delle infrastrutture mediche per garantire parti sicuri. Campagne di sensibilizzazione e programmi di vaccinazione condotti sia nelle strutture sanitarie che nei villaggi hanno svolto un ruolo determinante nel migliorare la salute materno-infantile, ha sottolineato il medico.
Abdelaziz ha inoltre evidenziato le conseguenze negative dei matrimoni precoci e delle mutilazioni genitali femminili, invitando tutte le parti interessate a rafforzare gli sforzi per combattere queste pratiche dannose.
Sul fronte sanitario nazionale, il dottor Habteselasie Zerizgi, direttore dell’Ospedale nazionale di riferimento Orotta, ha riferito che il reparto maternità ha registrato significativi progressi nel garantire la sicurezza delle donne durante il parto. Oltre ai servizi medici di routine, l’ospedale sta conducendo attività di sensibilizzazione pratiche e teoriche per migliorare la salute materna.
Il medico ha consigliato alle donne in gravidanza di effettuare tra le 8 e le 12 visite mediche nel corso della gestazione per prevenire complicazioni e garantire migliori esiti sanitari.