Nigeria: carburanti, code ai distributori nonostante i sussidi

di claudia
benzina

Nonostante le rassicurazioni del governo federale ai consumatori sul fatto che quest’anno non saranno rimossi i sussidi per l’acquisto di carburante, come previsto invece in precedenza dalla fine di gennaio, migliaia di automobilisti si sono messi in coda ai distributori di carburante di Abuja per fare rifornimento, code che sono durate anche tutta la notte tra martedì e mercoledì.

Le file sono iniziate martedì mattina e sono proseguite fino alla notte tra mercoledì e giovedì: molte stazioni di servizio nelle zone di Jabi, Wuse e Lugbe della città vendevano il carburante a prezzi che andavano da 162 naira (39 centesimi di dollari) a 165 naira (40 centesimi) ma, secondo il quotidiano nigeriano Premium times, lungo l’asse viario di Lugbe e Kubuwa numerosi commercianti abusivi di carburante vendevano la benzina anche a prezzi inferiori.

Nel novembre dello scorso anno il governo federale aveva annunciato il suo piano per rimuovere il sussidio per il carburante e sostituirlo con una sovvenzione mensile per il trasporto, pari a 5000 naira (12 dollari). Tuttavia il governo, attraverso il ministro delle Finanze, ha annunciato lunedì scorso la decisione di invertire il suo piano sulla rimozione dei sussidi, assicurando che saranno mantenuti “a tempo indeterminato” e che il bilancio della nazione del 2022 sarà modificato in tal senso.

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