Libia – Uccisi due lavoratori italiani rapiti dall’Isis

di Enrico Casale
Sarebbero stati colpiti durante un conflitto a fuoco fra le forze di sicurezza e un gruppo di miliziani dello Stato Islamico, Fausto Piano e Salvatore Failla, i due italiani dipendenti della società di costruzioni «Bonatti» uccisi mercoledì in Libia

Sarebbero stati colpiti durante un conflitto a fuoco fra le forze di sicurezza e un gruppo di miliziani dello Stato Islamico, Fausto Piano e Salvatore Failla, i due italiani dipendenti della società di costruzioni «Bonatti» uccisi mercoledì in Libia, a Sabrata, zona pesantemente colpita dai raid Usa nei giorni scorsi.
I due italiani erano stati rapiti insieme ad altri due connazionali che lavoravano nella stessa ditta nel luglio del 2015. Piano e Failla sarebbero morti quando il convoglio su cui viaggiavano è stato attaccato da forza di sicurezza libiche. Ma la versione non è stata ancora confermata e da Sabratha c’è chi sostiene come i due siano stati uccisi da Isis prima del raid o che potrebbero essere stati scambiati per jihadisti. Nel corso della sparatoria sono morti almeno sette miliziani islamici. Tra le vittime anche una donna che viene mostrata in alcune foto. Ma si tratta di immagini non verificate indipendentemente.
(03/03/2016 Fonte: Corriere della Sera)

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