Giornata mondiale acqua, riflettori sul mondo sotterraneo

di claudia

Le acque sotterranee, le acque invisibili all’occhio umano ma decisive anch’esse per la vita sono al centro della Giornata mondiale dell’acqua che si celebra oggi in tutto il mondo. Secondo stime correnti il 25% di tutti gli acquiferi è gestito in maniera insostenibile, mentre il prelievo idrico da falda aumenta del 5% ogni anno. Per le Nazioni Unite – come sottolineato al Forum mondiale dell’acqua in corso in questi giorni a Dakar – trovare soluzioni per “ricaricare le falde” e promuovere una gestione cooperativa dell’acqua “nascosta” è di fondamentale importanza.

Secondo Audrey Azoulay, direttrice generale dell’Unesco, le acque sotterranee sono 20 volte più importanti delle acque dei laghi in termini di volume che possono garantire. Parole espresse a Dakar, in occasione del Forum, consegnando al presidente senegalese Macky Sall il World Water Development Report 2022 “Groundwater: Making the invisible visible”.

Azoulay ha sottolineato l’importanza di un impegno internazionale condiviso “per una gestione sostenibile ed equa di questa vitale risorsa”. Una cooperazione globale all’interno della cornice delle Nazioni Unite, secondo Azoulay è anzi l’unica strada veramente perseguibile.

Secondo i dati del Consiglio mondiale dell’acqua, le acque sotterranee costituiscono il 99% del totale di acque utilizzabili dall’uomo. Attualmente solo un quarto del fabbisogno umano viene soddisfatto dalle acque sotterranee.

Nel rapporto presentato a Dakar, si sottolinea come il consumo globale di acqua crescerà di circa l’1% ogni anno per i prossimi 30 anni: “Una domanda in crescita in ogni ambito – si legge – ma che sarà spinta soprattutto dall’aumento della popolazione a livello globale, da un cambio nelle modalità di consumo e più in generale dallo sviluppo economico”.

Scendendo poi nei dettagli, il rapporto fornisce un quadro di quello che è oggi l’uso dell’acqua sotterranea e di come essa abbia soprattutto un peso significativo in agricoltura dove rappresenta il 69% dell’acqua utilizzata per irrigare. Costituisce poi il 22% dell’acqua impiegata per uso domestico, il 9% di quella utilizzata a scopo industriale.

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