Alla scoperta del Gabon, cuore segreto d’Africa

di Marco Trovato

Se si dovesse descrivere il Gabon con un colore, questo sarebbe sicuramente il verde. Vero e proprio polmone dell’Africa Equatoriale, il suo territorio è ricoperto per l’85% da foreste e per il 15% da Parchi Nazionali e spiagge incontaminate. Una ricchezza ambientale unica al mondo, una varietà di ecosistemi e biodiversità, a bassissima densità popolare, che ne fanno l’ultimo Eden del continente africano.

Ora il tour operator Kanaga Africa Tours invita a scoprire questo paradiso naturale, rimasto a lungo fuori dalle rotte del turismo, che ha il fascino di un territorio inviolato e ricco di sorprese. Una settimana, dal 13 al 21 Agosto, nel cuore più puro dell’Africa.

Il Gabon è caratterizzato da imponenti fiumi che serpeggiano nella fitta foresta tropicale, uniche vie di comunicazione tra le coste paradisiache, dove più della metà della popolazione si concentra nella sola capitale Libreville, e l’entroterra più profondo e selvaggio.

Terra di gorilla e mandrilli variopinti, habitat di pantere e coccodrilli nani che silenziosi scivolano lungo i corsi fluviali e le lagune, e ancora, litorali surreali che si aprono in spiagge vergini sulle quali interi branchi di elefanti e ippopotami si spingono indisturbati, a cercare refrigerio direttamente tra le onde dell’Oceano Atlantico, in uno spettacolo tanto inconsueto quanto reale che accoglie anche le rare tartarughe liuto, una moltitudine di delfini e balene megattere.

Intricati labirinti di liane umide e mangrovie a galleria, foreste pluviali sempreverdi, savane dalle origini misteriose e giungle impenetrabili, dove solo le popolazioni dei pigmei Babong e dei Fang bantu hanno saputo adattarsi, custodendo i segreti più profondi di una natura prorompente.

Il Gabon è un universo naturalistico e spirituale, fatto di naturopatia e medicina tradizionale, di ritualità e pratiche ancestrali, come quelle del “Bwiti”, religione sincretica sviluppatasi in Gabon a metà del secolo scorso, secondo cui uomini, piante e animali selvatici vivono in perfetto equilibrio e simbiosi, dalla notte dei tempi. L’iniziazione di questo culto rappresenta il momento chiave nella vita di ogni fedele.

La cerimonia ruota attorno agli effetti allucinogeni provocati dall’assunzione di foglie e radici di una pianta sacra, l’iboga, che secondo i sacerdoti bwiti permette di «viaggiare nell’aldilà, vedere l’immateriale e scoprire la saggezza», una sorta di ascesi catartica di totale fusione con l’ambiente naturale e soprannaturale.

Decisamente una destinazione ricca di fascino, per veri appassionati, tutta da scoprire come testimoniano le spedizioni scientifiche esplorative che ancora oggi vengono realizzate per fare luce su uno scrigno naturale pieno di segreti, che non smette di stupire. Partenza unica con l’accompagnamento Leonardo F. Paoluzzi, dal 13 al 21 Agosto 2023. www.kanaga-at.com. Informazioni:  info@kanaga-at.com

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