Togo – Arrestato un imam, a Sokodé scoppia la guerriglia

di Enrico Casale
gendarmeria togolese

Nella notte di lunedì a martedì, a Sokodé, la seconda città di Togo, sono scoppiati violenti scontri tra forze di sicurezza e dimostranti. Secondo una dichiarazione del governo, ci sono tre morti; quattro, secondo Amnesty International. Tutto è iniziato lunedì sera con l’arresto dell’imam Djobo Alassane Mohamed, amico stretto di Tikpi Salifou Atchadam, presidente del Partito Nazionale Panafricano (Pnp) all’opposizione. Secondo il ministro della sicurezza, Yark Damehame, il fermo è stato ordinato dall’ufficio del procuratore che accusa l’imam di sedizione. «Un imam che dovrebbe parlare di pace, che dovrebbe offrire solidarietà, aizza i fedeli ad attaccare i militari. Penso sia troppo», ha detto il ministro. Subito dopo l’arresto, i giovani sono scesi in piazza, hanno eretto barricate, hanno bruciato pneumatici. Sono stati attaccati gli edifici pubblici e le case di dignitari vicini al potere.
(18/10/2017 Fonte: Rfi)

 

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