Padre Kizito | La nostra nuova scuola di agricoltura organica

di Pier Maria Mazzola
Scuola agricoltura organica Koinonia Lusaka

Adagio adagio, quatti quatti, con la lentezza che tanti pensano sia tipica dell’Africa, destreggiandoci fra siccità, inondazioni, colera e coronavirus, a Lusaka abbiamo quasi completato il centro/scuola di agricoltura organica che avevamo sognato tanti anni fa, e cominciato a costruire nel 2012 sul grande terreno di Koinonia dove sorge anche Mthunzi. Dopo l’enciclica di papa Francesco, chiamarlo Laudato si’ è stata una decisione unanime.

In questi otto anni siamo andati avanti con il contributo di molti amici, inclusa una fondazione spagnola, un’associazione di volontariato italiana, un’associazione francese e infine una fondazione italiana. Senza contare il contributo di amici vari. In modo particolare vorrei ricordare due amici romani di lunghissima data. Li ho conosciuti giovani studenti nei primi anni Settanta a Roma, sono stati poi tra i soci storici della piccola Koinonia Onlus a Roma, si sono sposati, hanno avuto tre figli ed hanno anche avuto la gioia di vedere un nipote prima di lasciarci prematuramente, Daniela agli inizi dello scorso anno e Michele Clementelli pochi mesi fa. Hanno sempre accompagnato Koinonia con impegno e affetto e Michele aveva desiderato che durante la messa per Daniela fossero raccolti degli aiuti per arredare la nascente Laudato si’Amici così rendono più leggere il cammino.

Costruendo la Laudato si’, abbiamo conosciuto e iniziato a collaborare con “Plant a Million”, un’organizzazione zambiana che promuove le buone pratiche agro-forestali, e insieme a Plant a Million abbiamo pensato di coinvolgere un’università che ci permetterà di offrire corsi per piccoli gruppi altamente qualificati. La registrazione dei corsi con il Ministero dell’Educazione è in stato avanzato e il primo gruppo di studenti dovrebbe arrivare entro fine ottobre. Da allora Laudato si’ potrà anche garantire una formazione di basa all’agricoltura organica a tutti i ragazzi di Mthunzi. Il primo direttore sarà David Mubita, arrivato nel 2002 ancora bambino a Mthunzi, che è sostenuto da Amani, e che poi ha frequentato la scuola superiore sostenuto, come tanti altri studenti di Mthunzi, dagli amici scozzesi di ZamScotEd. Quando in dicembre i bambini mangeranno i manghi che nella foto si vedono in fiore, gusteranno il sapore dell’amicizia di mezza Europa.

Renato Kizito Sesana

Padre Renato Kizito Sesana è un missionario che vive tra Nairobi (Kenya) e Lusaka (Zambia), città dove ha avviato case di accoglienza per bambini e bambine di strada (si chiamano Kivuli, Tone la Maji, Mthunzi…) e molte altre iniziative principalmente rivolte ai giovani, rendendoli protagonisti (come la comunità Koinonia). È cofondatore della onlus Amani, che dall’Italia sostiene la sua opera. Da giornalista, ha sempre avuto una viva attenzione alla comunicazione, dapprima come direttore di Nigrizia, quindi fondando a Nairobi la rivista New People e rendendosi presente sui mezzi di comunicazione keniani e internazionali.

 

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