Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres è allarmato dalla ripresa delle ostilità nella Repubblica Democratica del Congo orientale. Condanna con la massima fermezza la nuova offensiva lanciata dal Movimento 23 Marzo (M23) dall’inizio dell’anno e la sua estensione al Nord Kivu e al Sud Kivu.
“Il Segretario generale invita l’M23 a cessare immediatamente la sua offensiva, a ritirarsi da tutte le aree occupate e a rispettare l’accordo di cessate il fuoco del 31 luglio 2024. Il Segretario generale è profondamente turbato dall’ultimo rapporto del Gruppo di esperti istituito dal Consiglio di sicurezza nella risoluzione 1533, relativo alla presenza di truppe ruandesi sul suolo congolese e al continuo sostegno all’M23. Invita tutti gli attori a rispettare la sovranità e l’integrità territoriale della Repubblica Democratica del Congo e a porre fine a ogni forma di sostegno ai gruppi armati, siano essi congolesi o stranieri”, si legge nella dichiarazione firmata ieri da Stephane Dujarric, portavoce del Segretario generale.
Il Segretario generale ribadisce il suo incrollabile sostegno agli sforzi di pace del Presidente angolano João Lourenço volti ad allentare le tensioni tra la Rdc e il Ruanda e lo elogia per i progressi compiuti finora. Esorta le parti a continuare a impegnarsi nel processo di Luanda e a mantenere lo slancio verso la neutralizzazione delle Fdlr e il ritiro delle forze ruandesi, nonché verso la rapida messa in atto del meccanismo di verifica ad hoc potenziato.
Guterres esorta inoltre tutte le parti a rispettare i diritti umani e il diritto internazionale umanitario, anche garantendo un accesso immediato e senza restrizioni alle popolazioni che necessitano di assistenza umanitaria e rispettando il carattere civile dei siti di sfollamento all’interno del Paese.
Riafferma la determinazione della Monusco a implementare il suo mandato di protezione dei civili e condanna fermamente qualsiasi azione da parte di chiunque possa mettere a repentaglio la sicurezza delle forze di peacekeeping e del personale civile delle Nazioni Unite.