Nigeria, allarme sfollati verso il Niger

di Marco Trovato

I ripetuti attacchi verificatisi in Nigeria negli ultimi mesi e settimane hanno costretto più di 11.500 persone a fuggire oltre il confine nel vicino Niger a novembre. Lo ha messo in luce l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in un comunicato pubblicato oggi nel quale esprime la propria preoccupazione.

Nella nota viene ricordato che gruppi armati, chiamati localmente “banditi”, hanno ripetutamente attaccato numerosi villaggi nello Stato di Sokoto, nel nord-ovest della Nigeria, nelle ultime settimane. Secondo Unhcr la violenza arriva sullo sfondo di scontri intercomunitari tra agricoltori e pastori mentre la competizione aumenta per le risorse in diminuzione, aggravata dalla crisi climatica.

“Siamo profondamente preoccupati per l’aumento della violenza nella Nigeria nordoccidentale e chiediamo un sostegno concertato e massiccio per affrontare i crescenti bisogni umanitari della popolazione colpita, che vanno dai servizi di protezione al cibo, ai kit di riparo, agli utensili da cucina, alle coperte e ad altri articoli non alimentari”, si legge nel comunicato.

Unhcr precisa che donne e bambini costituiscono la maggioranza dei recenti arrivi in Niger e descrivono uccisioni, rapimenti a scopo di riscatto e saccheggi nei loro villaggi. Il Niger – sottolinea l’agenzia – ora ospita più di 200.000 rifugiati nigeriani, compresi più di 57.000 rifugiati dalla Nigeria nord-occidentale nella regione di Maradi e 15.000 nella regione di Tahoua.

Unhcr ricorda che i Paesi del Sahel centrale, Burkina Faso, Mali e Niger, sono l’epicentro di una delle crisi di sfollamento e protezione in più rapida crescita al mondo. Più di 900.000 rifugiati e quasi 2,5 milioni di sfollati interni sono ospitati nella regione.

L’Unhcr esorta pertanto la comunità internazionale a intensificare gli sforzi e ad ampliare il sostegno agli stati del Sahel al di là della sicurezza e rinnova il suo appello urgente alle parti in guerra nel Sahel per porre fine alla violenza che colpisce i civili.

Condividi

Altre letture correlate: