Malawi | Elezioni, buona la seconda?

di Valentina Milani
elezioni in malawi

Al via oggi, martedì 23 giugno, le elezioni presidenziali in Malawi. A sfidarsi per la carica l’attuale capo di Stato Peter Mutharika e Lazarus Chakwera.

Il voto si tiene dopo l’annullamento dei risultati elettorali di maggio 2019 per “diffuse irregolarità”, come da sentenza della Corte costituzionale dello scorso 3 febbraio confermata dalla Corte suprema. Lo scorso anno il presidente Mutharika si era aggiudicato il secondo mandato con il 38,57 per cento dei voti, battendo così la candidatura di Lazarus Chakwera, che aveva raccolto il 35,41 per cento delle preferenze.

Chakwera guida il Malawi congress party (Mcp) e lo United transformation movement (Utm), unitosi al Mcp lo scorso marzo per il voto presidenziale. Chakwera è stato inoltre scelto per guidare la neonata Tonse Alliance, che comprende anche diversi partiti minori. In caso di elezione, il suo vicepresidente sarà Saulos Chilima, leader dell’Utm ed ex vice di Mutharika, arrivato terzo nel voto poi annullato. Se dovessero ripetersi le preferenze ottenute l’anno scorso, Chakwera e Chilima dovrebbero ottenere quasi il 56 per cento.

Dall’altra parte, Mutharika, candidato del Democratic progressive party (Dpp), forza politica al governo del Malawi, corre con lo United democratic front (Udf) guidato da Atupele Muluzi, figlio dell’ex presidente Bakili Muluzi. Se ripetessero la performance elettorale del maggio 2019, raggiungerebbero poco più del 43 per cento.

Il Malawi è stata la seconda nazione africana ad annullare il voto per irregolarità, dopo il Kenya nel 2017.

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