Il gruppo jihadista libico Ansar al-Sharia, legato ad al Qaida e ritenuto responsabile dell’attentato al consolato Usa di Bengasi del 2012, in cui furono uccisi l’ambasciatore Christopher Stevens e altri tre cittadini Usa, ha annunciato il suo scioglimento in un comunicato online. Il gruppo, inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche Onu-Usa, ha motivato la decisione dopo aver subito pesanti perdite a cominciare dal suo leader, Mohammed Azahawi, in scontri con le forze del generale Haftar a Bengasi alla fine del 2014. La maggior parte dei suoi combattenti poi si è unito all’Isis. Nel comunicato, il gruppo jihadista incita comunque le forze rivoluzionarie di Bengasi a unirsi per formare un fronte comune rivolgendo un appello al popolo libico affinché “sostenga i mujaheddin suoi figli che cercano di stabilire la sharia”.
(29/05/2017 Fonte: Ansa)
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