Dal 17 giugno sulla Radio nazionale senegalese arriva uno sceneggiato radiofonico in 12 episodi, realizzato in Senegal dal collettivo Ëpoukay con il sostegno di COSPE. Una storia di amicizia, sogni e migrazione, che fa ridere, riflettere e commuovere.
Una storia che fa ridere e commuove, da ascoltare in famiglia, al lavoro, alla radio o sullo smartphone. Ana Sama Xarit? Ci Yoonu Tukki Yi (Dov’è il mio amico? Sulle strade della migrazione) è uno sceneggiato radiofonico in 12 episodi, realizzato in Senegal dal collettivo Ëpoukay con il sostegno di COSPE nell’ambito del progetto INFORMA, co-finanziato dall’Unione Europea. La serie sarà diffusa a partire dal 17 giugno 2025 sulla radio nazionale senegalese (RTS) e poi anche sulle radio comunitarie e piattaforme podcast.
Il protagonista, Ibou, è un giovane musicista di Dakar che si mette alla ricerca dell’amico Souleymane, sparito improvvisamente. È scappato? È partito con una piroga? Ha preso un volo per il Nicaragua? Oppure è semplicemente migrato in Africa? Inizia così un viaggio tragicomico che diventa anche un’indagine profonda sulle molteplici traiettorie migratorie africane, affrontando contraddizioni, sogni, ostacoli e disuguaglianze.
Una narrazione africana della migrazione
La forza di questa produzione risiede nello sguardo: è un’opera pensata, scritta e interpretata da giovani senegalesi, molti dei quali non attori professionisti, ma protagonisti diretti o indiretti dei temi narrati. Un mototaxista interpreta sé stesso, così come un venditore di caffè, una madre, una ragazza di ritorno dal Marocco, un sociologo specializzato in rotte migratorie. La serie è in lingua wolof, con inserti musicali originali e un approccio realistico, registrato nei quartieri e nei suoni autentici di Dakar.
Come Io Capitano, una storia di amicizia
Come nel film Io Capitano di Matteo Garrone – con cui condivide il realismo e la potenza emotiva – anche Ana Sama Xarit? rompe la narrazione eurocentrica sulla migrazione. Ma lo fa con un tratto unico: qui è la voce africana a raccontare, a mettere in scena sé stessa, senza filtri né moralismi. La serie non vuole scoraggiare chi parte, ma stimolare un confronto sincero e comunitario su ciò che spesso si tace: sogni, pressioni sociali, disillusioni, disuguaglianze di accesso alla mobilità. Una storia che farà discutere nei salotti, nei cortili, sulle radio comunitarie e nei gruppi WhatsApp.
Uno sceneggiato radiofonico come una volta… ma con il ritmo di oggi.
Una storia da ascoltare tutta d’un fiato, con musica originale firmata da Paparazzi BPM, nuovo talento della scena pop senegalese, insieme ai giovani rapper Lafta Atomic, Emma e molti altri. Una serie che unisce tradizione narrativa e cultura urbana, per far vibrare le casse e la coscienza.