Rd Congo | Ebola, già più di duemila i morti

di Enrico Casale
ebola

Nella Rd Congo, l’ebola ha già ucciso 2.231 persone su 3.373 casi registrati dall’agosto 2018 mese in cui è ufficialmente scoppiata l’epidemia. Ma le vittime e i contagiati, considerato il difficile contesto geopolitico del Paese, potrebbero essere molte di più. A rendere pubblici questi dati è stato il Comitato multisettoriale per la risposta all’epidemia (Cmre), l’autorità che sta cercando di bloccare la diffusione del virus.

A più di un anno dal suo scoppio, l’epidemia non è stata ancora stata contenuta. Le autorità indicano che «341 casi sospetti sono ancora sotto inchiesta» nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri, le più colpite da questo focolaio di febbre emorragica.

Gli sforzi di controllo vengono regolarmente interrotti lì a causa dell’insicurezza causata dalla presenza di numerose milizie. Le strutture che si prendono cura dei malati di ebola sono infatti oggetto di attacchi continui e i membri delle squadre che si muovono sul territorio vengono uccisi o feriti in attacchi armati.

L’attuale epidemia di ebola è la decima sul suolo congolese dal 1976 e la seconda più grave della storia dopo quella che ha ucciso 11mila persone in Africa occidentale nel 2014.

 

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