Camerun, un altro assassinio sconvolge il mondo dei media

di Valentina Milani

Poco più di due settimane dopo il rapimento e l’assassinio del giornalista Martinez Zogo, il mondo dei media camerunese è stato colpito da un’altro omicidio: il reverendo giornalista Jean Jacques Ola Bébé, della Chiesa cattolica ortodossa del Camerun, è stato ucciso nella notte di giovedì a Yaoundé, non lontano dalla sua abitazione.

I media locali riferiscono che l’uomo è stato trovato riverso nel sangue nel quartiere di Mimboman/Emombo ed è stato subito riconosciuto dalla famiglia, in particolare dalla moglie, e dai colleghi giornalisti. Il corpo del sacerdote giornalista è stato quindi depositato presso la camera ardente dell’ospedale centrale di Yaoundé.

Padre Jean Jacques Ola Bébé stava conducendo un’inchiesta contro le ingiustizie sociali e il saccheggio delle risorse finanziarie dello Stato. Negli ultimi tempi era stato particolarmente duro con gli approfittatori delle famigerate linee di bilancio 94, 65 e 57. 

Circa l’assassinio del collega Martinez Zogo, che proveniva dallo stesso dipartimento (Lékié), si era definito molto indignato. 

Jean Jacques Ola Bébé ha lavorato per diverse radio a Yaoundé, in particolare a Sky One e a Galaxy Fm nel programma “Au coeur de la république”, che va in onda tra le 10 e le 12 del mattino.

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