Camerun – Elezioni tranquille, tranne nelle zone anglofone

di Enrico Casale
elezioni in camerun

In Camerun, dopo le elezioni presidenziali che si sono tenute domenica 7 ottobre, è iniziata la lunga attesa dei risultati. Il voto è stato calmo nella maggior parte del territorio. Ad eccezione delle due regioni di lingua inglese, contrassegnate da violenze e un’astensione molto forte. Ieri, lunedì 8 ottobre, la commissione elettorale (Elcam) ha annunciato che più del 50% delle schede sono state conteggiate. L’organismo responsabile dell’organizzazione delle elezioni in Camerun ha però riconosciuto che il tasso di partecipazione è stato «basso» in entrambe le province di lingua inglese.

I separatisti armati hanno mantenuto le loro promesse e hanno disturbato le elezioni presidenziali nella regione sud-occidentale, ma soprattutto nel nord-ovest. Le violenze hanno costretto le autorità a chiudere un certo numero di seggi elettorali. «Quando gli elettori sono spaventati, quando sono minacciati, è normale che non si vogliano esporre e rischiare le loro vite. Questo è ciò che ha portato a questa bassa affluenza», ha dichiarato Erik Essousse, responsabile di Elecam.

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