27/08/2014 – Africa – Ebola: il costo economico dell’epidemia. Vertice straordinario

di AFRICA

 

L’epidemia di Ebola avrà per i paesi interessati – e soprattutto per Liberia, Sierra Leone e Guinea- anche un caro prezzo economico, dal momento che dovrebbe costare tra 1 e 1,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) di questi paesi.

A dirlo, ieri, è stata la Banca Africana di Sviluppo (AfDB) in una conferenza stampa tenuta dal presidente Donald Kaberuka.

Lo stesso Kaberuka ha sottolineato come la sicurezza alimentare sia particolarmente a rischio in Liberia, dove il virus minaccia anche la resa dei raccolti e se la gente non tornerà ad occuparsi dei campi si rischia una crisi alimentare.

Ad essere i più colpiti saranno proprio i paesi del fiume Mano (dove sono riuniti Liberia, Sierra Leone, Guinea e Costa d’Avorio) dove, in seguito all’epidemia, i commerci oltrefrontiera sono drasticamente calati.

Paesi, ha sottolineato la Banca Africana, che proprio in questi ultimi anni avevano appena cominciato a rimettersi dai difficili anni di crisi e guerre civili degli Anni 60, 80 e 90.

Ma oltre alla crisi immediata e medio termine, la moltiplicazione della chiusura di frontiere terrestri ed aeree in molti paesi africani, decisa per precauzione, rischia di avere un alto costo sul commercio e sui flussi economici.

Kaberuka ha poi sottolineato con desolazione che l’Africa, a causa dell’Ebola, rischia la propria immagine, una fuga di investimenti e un nuova stigma, proprio in un momento in cui il continente cominciava a decollare.

Un vertice straordinario

Intanto i ministri della Sanità dei 15 Paesi membri della Comunità degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) si incontreranno da oggi fino a venerdì ad Accra, in Ghana, per un vertice straordinario dedicato alle misure da intraprendere a livello regionale per far fronte all’epidemia di febbre emorragica Ebola che da febbraio ha causato più di 1400 vittime.

A darne notizia è stato il ministero della Sanità ghanese, specificando che i primi due giorni del vertice vedranno la discussione incentrarsi intorno alle tematiche più propriamente sanitarie, dalle misure per contenere il contagio allo studio delle cure finora disponibili.

La giornata conclusiva dovrebbe essere invece dedicata alle misure finanziarie per implementare le decisioni prese a livello sanitario.

Al vertice parteciperanno anche rappresentanti dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS/WHO), del Centro statunitense per il controllo delle malattie (CDC) e del direttore esecutivo del Programma Congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV e l’AIDS (UNAIDS), Michel Sidibé, e del coordinatore delle attività dell’ONU sull’Ebola, David Nabarro, nominato a questo incarico poche settimane fa. – Atlasweb

 

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