Kenya – «I rapitori di Silvia volevano un riscatto lampo»

di Enrico Casale
Silvia Costanza Romano

I rapitori della volontaria italiana «volevano un riscatto lampo, ma Silvia Costanza Romano non aveva soldi né il telefono. Qualcuno allora voleva lasciarla libera, ma gli altri si sono rifiutati». Lo ha raccontato all’Ansa James, un ragazzo nigeriano la cui istruzione è sostenuta dalla Onlus per cui lavora Silvia Romano, testimone dei minuti drammatici del rapimento.

«Silvia – ha detto James – piangeva disperata, urlava “aiutatemi” mentre veniva trascinata via dagli uomini armati. Erano almeno in 4, li abbiamo seguiti ma hanno iniziato a sparare per tenerci lontano. Noi avevamo solo i coltelli».

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