Il governo etiope avrebbe tentato di mettere a tacere il caso relativo ai maltrattamenti e alle torture subite dai propri cittadini in Arabia Saudita, minacciando ripercussioni legali nei confronti di chi continuava a condividere le foto degli abusi sui social media. Lo riporta il quotidiano britannico Telegraph, che negli scorsi giorni ha pubblicato un’inchiesta sulle allarmanti condizioni degli immigranti etiopi nel regno saudita, citando un documento ufficiale del consolato etiope a Gedda che chiede agli immigrati di smettere di condividere le testimonianze degli abusi subiti in virtù delle difficoltà causate alle famiglie e alla comunità etiope in generale. Il documento smentirebbe quanto dichiarato dal ministero della Diaspora etiope, che negli scorsi giorni ha affermato di essere venuto a conoscenza degli abusi dall’inchiesta del Telegraph.
migranti
-
Il 28 agosto una giornata di digiuno e una campagna social per chiedere al governo un cambio di rotta
-
Jeunesse Kgninga, giovane camerunese, è un volontario che aiuta don Paolo Steffano, parroco di Sant’Arialdo, il quartiere di Baranzate(MI) più multietnico d’Italia, nella distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie bisognose. …
-
I dati smentiscono l’allarme lanciato da Salvini e Meloni. Non c’è un legame tra sbarchi e l’aumento dei contagi.
-
Una «nave della società civile», tutta italiana e finanziata con il crowfunding, per recuperare i migranti in pericolo nel Mediterraneo. È il progetto di ResQ-People Saving People, l’associazione si è …
-
Un centinaio di migranti partiti dalla Libia sono alla deriva su un’imbarcazione di fortuna nel Mediterraneo e rischiano il naufragio. L’allarme è stato lanciato dall’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni). …
-
Profezie che si autoavverano: tanto clamore per un allarme inconsistente rischia davvero di scoraggiare i vacanzieri… Una tenue risalita degli sbarchi sulle nostre coste di persone in cerca di asilo, …
-
Omoje, 26 anni, nigeriana, tiene in braccio Priscilla, la bimba di 6 mesi della sua amica Motunrajo con la quale condivide un appartamento a Calolziocorte (LC) dell’Associazione “Il Gabbiano”. Sono …
-
Il 2 luglio sarà un giorno cruciale per il destino di migliaia di migranti africani. Giovedì prossimo prenderanno infatti il via i colloqui tra Italia e Libia sulla gestione dei …
-
AFRICA TV - VIDEONEWS
Sciopero della fame per i migranti “invisibili”. La protesta di Aboukabar Soumahoro
ULTIM’ORA – Nella stessa giornata di ieri, Aboubakar Soumahoro è stato ricevuto dal presidente del consiglio Giuseppe Conte insieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e alla ministra del Lavoro Nunzia …
-
Sono almeno 50 le vittime del naufragio avvenuto tra mercoledì e giovedì al largo della Tunisia. Il barcone era partito lunedì da Sfax, in Tunisia, e stava provando a raggiungere …
-
L’ex attaccante della Lazio è riuscito a trovare un alloggio per 90 braccianti africani costretti a dormire per strada a Lerida
-
Sanatoria, fase 2 e nuovi gruppi di lavoro. Cosa vuol dire ripartire dal punto di vista dei migranti. Sfide e difficoltà di questo momento
-
Se ne continua a parlare, ma c’è ancora tanta confusione. I cittadini stranieri sono spesso disorientati e esposti a truffe. I passaggi da tenere a mente.
-
Cosa cambia per i lavoratori stranieri con il nuovo decreto del governo? Davvero gli invisibili diventeranno “visibii” e avranno tutele e diritti? Spariti per settimane dai media durante l’emergenza sanitaria, …