RD Congo: l’ex capo della polizia Numbi è in fuga. Quali i motivi?

di Valentina Milani
generale numbi

L’ex capo della polizia nazionale congolese John Numbi, ricercato dai tribunali per spiegare il suo presunto coinvolgimento nel doppio omicidio del 1° giugno 2010 di Floribert Chebeya e del suo autista Fidèle Bazana, due attivisti dei diritti umani, è fuggito all’estero ed è ora soggetto a un mandato di arresto. Le Ong chiedono al governo congolese di estradarlo a Kinshasa dopo la sua fuga dalla Repubblica Democratica del Congo (Rdc).

Era previsto che comparisse davanti al tribunale militare giovedì 17 marzo ma il generale John Numbi ha ignorato la convocazione dell’ufficio del procuratore militare e non si è recato a Kinshasa.

Sabato 20 marzo, si apprende da Rfi, elementi dell’intelligence militare sono andati alla tenuta di Beijing, la fattoria privata dell’ufficiale dove vive abitualmente durante i suoi soggiorni a Lubumbashi. L’ex capo della polizia nazionale non era però presente. La presidenza della Repubblica, così come fonti militari a Kinshasa, confermano che è stato emesso un mandato di cattura per il generale a quattro stelle latitante. Secondo loro, si è rifugiato in un altro Paese della regione.

John Numbi è stato recentemente indicato come la mente degli omicidi di Chebeya e Bazana da due agenti di polizia che dicono di aver partecipato al crimine: il colonnello Christian Ngoy Kenga Kenga e Jacques Mugabo – entrambi fuggitivi del Battaglione Simba, anch’essi implicati, e che sono stati arrestati in precedenza a Lubumbashi.

Secondo l’Ong congolese “La voce dei senza voce” (La voix des sans voix), questa possibile fuga all’estero del generale John Numbi, ora sotto mandato d’arresto, proverebbe che “è fuggito per paura di essere preso dalla giustizia”, secondo – riferisce Rfi – Rostin Manketa, il direttore esecutivo di questa Ong fondata da Floribert Chebeya.

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