Portogallo | Sequestrati conti di Isabel dos Santos

di Enrico Casale
isabel dos santos

Dozzine di conti bancari appartenenti a Isabel dos Santos, figlia dell’ex presidente, sono stati congelati in Portogallo su richiesta delle autorità angolane. A riferirlo sono i media portoghesi, tra cui il quotidiano Expresso.

I magistrati di Luanda l’hanno accusata di appropriazione indebita di denaro e, in particolare, di aver sottratto ingenti fondi dalla compagnia petrolifera statale angolana Sonangol. Recentemente la Bbc ha pubblicato, fra l’altro, le foto di alcuni rendiconti in cui risulta che, mentre lasciava Sonangol, Isabel ha approvato 58 milioni di dollari per pagamenti sospetti a una società di consulenza di Dubai chiamata Matter Business Solutions, intestata a diretta da persone a lei vicine. Altri documenti gettano seri sospetti su un’altra serie di operazioni. I pubblici ministeri stanno indagando anche su una serie di reati fiscali.

I difensori negano che le complesse operazioni finanziarie della «regina d’Africa» fossero illecite. La stessa Isabel, 46 anni, ha negato le accuse di essersi arricchita grazie alla corruzione quando suo padre, José Eduardo guidava il Paese. La donna, una delle personalità più in vista del continente africano e con un patrimonio personale di due miliardi di dollari, afferma che le accuse sono una caccia alle streghe motivata politicamente.

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