Marocco, primavera nomade

di Valentina Milani

Visite culturali o relax balneare? Trekking in montagna o escursioni tra le oasi del deserto? Il Marocco offre un grande assortimento di attrattive e opportunità. Bastano due o tre ore di volo per toccare con mano il calore della sua popolazione. E la primavera è il momento ideale per ritagliarsi una fuga al sole approfittando dei tanti eventi in calendario. Nel villaggio di M’hamid El Ghizlane, proprio ai margini delle distese del Sahara, dal 4 al 6 aprile si svolge il Festival Internazionale dei Nomadi, che celebra la musica, l’arte, la danza e la poesia dei popoli carovanieri.

I più sportivi e allenati possono spingersi tra le dune del Grande Sud partecipando al Marathon des Sables (Maratona delle Sabbie – marathondessables.com), in programma dal 5 al 15 aprile, gara mitica e massacrante che si snoda lungo 250 chilometri e attraversa paesaggi magnifici.

Dal 26 al 29 aprile, sulla costa atlantica è possibile assistere al Printemps Musical des Alizés (Primavera musicale degli alisei), che richiama ogni anno i migliori musicisti del momento nella città di Essaouira, con la sua maestosa fortezza, patrimonio mondiale dell’Unesco. E per chi già pensa all’estate, segnaliamo il Festival Nazionale delle Arti Popolari, dal 17 al 22 giugno, che riempirà la Piazza Jamaa el Fna a Marrakech di centinaia di artisti di strada, giocolieri, illusionisti, incantatori di serpenti, maghi e indovini: uno spettacolo da “Mille e una notte”. visitmorocco.com

(Marco Trovato)

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