Italia | Covid-19, morti dodici saveriani

di Enrico Casale
saveriani

Il Covid-19 ha colpito i missionari saveriani. In meno di un mese sono morti dodici religiosi: dieci nella casa madre di Parma, uno a Desio e uno ad Alzano Lombardo (epicentro del focolaio nella provincia di Bergamo).

La notizia è trapelata negli ambienti missionari e rilanciata in questi giorni da Tv2000, la televisione della Conferenza episcopale italiana. Il virus si sarebbe diffuso nella casa madre in Emilia tramite persone venute da fuori. Alcuni padri e fratelli anziani e ricoverati nell’infermeria sono stati infettati e sono deceduti in poco tempo. Si tratta di religiosi che avevano speso la loro vocazione in missione in Asia, America Latina e, soprattutto, in Africa.

«Non possiamo affermare con assoluta certezza che si tratti di coronavirus – ha spiegato padre Rosario Giannattasio, superiore dei saveriani – perché non è stato fatto alcun test né tamponi. Eccetto per un confratello di cui però non sappiamo i risultati. L’Asl è stata avvisata e ci farà sapere».

Per la famiglia saveriana si tratta di un duro colpo. A loro vanno le condoglianze dei padri bianchi e della redazione di Africa.

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