Etiopia – Ritrovata fossa comune: 200 morti

di Enrico Casale
etiopia

La polizia in Etiopia ha scoperto una fossa comune con 200 cadaveri vicino al confine tra la regione somala e quella dell’Oromia. I media locali hanno riferito che la tomba è stata trovata nell’ambito di un’indagine su presunte atrocità commesse dall’ex presidente della regione somala dell’Etiopia, Abdi Mohammed.

La famigerata forza di sicurezza regionale, nota come la polizia di Liyu, è accusata di aver compiuto uccisioni nell’area tra le regioni somala e Oromia mentre cercava di costringere con la violenza centinaia di migliaia di persone a lasciare l’area. Questi reparti facevano direttamente capo al presidente della regione.  Mohammed è stato poi costretto a dimettersi in agosto ed è stato arrestato settimane.

Mohammed è in attesa di processo. È accusato di aver ordinato violazioni diffuse dei diritti umani, tra cui torture, stupri e uccisioni durante i suoi 13 anni di governo. La polizia sta ora cercando di identificare i 200 corpi trovati.

 

Condividi

Altre letture correlate: