Disabili a chi? Tre testimonianze dal Senegal contro i pregiudizi

di claudia

Leo Messi e Kylian Mbappé, i grandi protagonisti del Mondiale in Qatar, sono fuoriclasse venerati in tutto il mondo. Ma, lontano dai riflettori, il senegalese Sidy Diarra, allenatore di calcio sulla sedia a rotelle, è una fonte di ispirazione per i tanti bambini che frequentano il Khar Yalla Football Club di Dakar. «Niente è impossibile se si crede in sé stessi!» «Fin dall’infanzia, la musica ha guidato la mia vita. Fin da bambino ho sognato la libertà. E quando danzo… vivo quella libertà», dice Leufa Seck, ballerino senegalese con le stampelle. «La mia disabilità non definisce chi sono, ma mi ha spinto ad andare oltre». Ancora oggi milioni di bambini affetti da disabilità sono costretti a subire pregiudizi e discriminazioni che finiscono per relegarli ai margini della vita sociale. Ndeye Awa Diop, giovane attrice senegalese, si batte per promuovere i diritti dei portatori d’handicap, come il suo fratellino. «È intelligente, sensibile, curioso… È Il mio tesoro» Il video fa parte di un progetto realizzato da Fondazione ACRA, con il sostegno di AICS Dakar, per promuovere in Senegal la partecipazione e l’uguaglianza di diritti, per l’inclusione educativa e sociale di bambine e bambini che vivono con disabilità. Per saperne di più: www.acra.it

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