Digital | Il Mobile Film Festival guarda all’Africa

di Stefania Ragusa

Mobile Film Festival compie 15 anni e “festeggia” dedicando la sua edizione 2020 all’Africa o, meglio, ai registi residenti in Africa. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di un festival di cortometraggi basato su un format semplice e originale: con 1 cellulare, si deve realizzare 1 film della durata di 1 minuto. Il soggetto è libero.

«Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori – è incoraggiare i talenti di tutto il mondo a diventare registi e produttori di domani. Usando i telefoni cellulari, possiamo eliminare i vincoli economici legati alla produzione cinematografica in modo da far partecipare tutti in condizione di parità». Il MFF è un festival al 100 per 100 digitale, progettato per raggiungere il pubblico più vasto possibile. Anche perché, grazie al suo formato, può essere “mostrato” su tutti gli schermi: dal cellulare al cinema.
Nel corso delle ultime 5 edizioni sono stati ricevuti 4.000 corti da 132 Paesi, opere che hanno prodotto 78 milioni di visualizzazioni. I premi distribuiti ammontano a 229mila euro.
La partecipazione è gratuita e la deadline per inviare il proprio corto è il 4 maggio. La premiazione si terrà a luglio in una capitale africana (ma non è stato ancora deciso quale).

Info e iscrizioni sul sito di MFF.

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