Coppa d’Africa, Gabon e Algeria che delusione!

di Enrico Casale

di Marco Lucchetti

Aubameyang

Aubameyang, la stella del deludente Gabon

È terminata la prima fase della Coppa d’Africa e, come in ogni torneo che si rispetti, non sono mancate le sorprese. Il Gabon, padrone di casa, esce al primo turno senza mai perdere, con tre pareggi in tre partite. Una Coppa preparata male, come ha ammesso anche la stella Aubameyang, con un cambio di allenatore a poche settimane dall’inizio e con un pubblico poco numeroso, chiaramente distratto dalla situazione politica tutt’altro che stabile. Gabonesi anche sfortunati nella decisiva partita contro il Camerun (0-0): Aubameyang sbaglia un gol fatto nei primi minuti e il portiere degli ospiti Ondoa compie una parata incredibile al 94′!

Torna a casa anche l’Algeria della stella del Leicester  Mahrez, incapace di vincere una sola partita, nonostante una rosa che ormai da qualche anno è tra le migliori del continente. Il tecnico dei nordafricani Leekens si è già dimesso. Cocente delusione anche per i campioni uscenti (è proprio il caso di dirlo) della Costa d’Avorio, eliminati dalla Rd Congo e dal Marocco dell’allenatore Renard che, due anni prima, li aveva guidati al trionfo!

senegal

I rampanti senegalesi

Detto delle delusioni, soffermiamoci su sorprese e conferme. Junior Kabananga (Congo) non doveva nemmeno esserci, se non si fosse fatto male un suo compagno all’ultimo istante. Ebbene, come nelle favole, non solo è partito con la squadra, ma ha anche segnato tre gol in tre partite, regalando di fatto il primo posto alla Rd Congo.

La favorita del torneo, anche secondo i bookmakers, è certamente il Senegal. Si è qualificata in scioltezza mostrando grande compattezza e ottime individualità e adesso incontrerà nei quarti, in una bellissima sfida, i leoni del Camerun. Passano il turno anche Ghana ed Egitto, come nelle previsioni. In particolare gli egiziani, trascinati dal romanista Salah, hanno vinto il loro girone senza subire gol, con in porta la leggenda vivente El Hadary, 44 anni.

Mahrez

All’Algeria, non è bastato Mahrez per qualificarsi

Infine due note stonate: nelle varie edizioni della Coppa d’Africa si sono spesso visti terreni di gioco in cattive condizioni ma ciò è inaccettabile in stadi inaugurati pochi mesi fa! Alcuni giocatori si sono infortunati proprio per questo motivo. E poi la triste vicenda del portiere togolese Agassa: peggiore in campo nella gara persa contro il Marocco, si è visto bruciare da scalmanati la propria casa in Togo e scioccato non ha voluto prender parte all’ultimo incontro. Questo il quadro dei quarti di finale: Burkina-Tunisia, Senegal-Camerun, Rd Congo-Ghana, Egitto-Marocco.

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