Tanzania – Stop servizi anti Aids: «Favoriscono l’omosessualità»

di Enrico Casale
Aids

Il governo della Tanzania ha disposto che 40 centri sanitari privati debbano cessare la fornitura di servizi relativi all’Aids, accusandoli di favorire l’omosessualità. Il governo, secondo quanto ha affermato il ministro della sanità, Ummy Mwalimu, ritiene che organizzazioni non governative utilizzino tali centri per promuovere il sesso omosessuale. In Tanzania il sesso omosessuale è un crimine punibile con pene fino a 30 anni di prigione. Il tasso di Hiv tra i gli uomini gay e di circa il 30 per cento, secondo dati di fonte governativa. Frattanto, ha detto ancora il ministro Mwalimu, il governo sta ampliando i servizi relativi all’Hiv-Aids in altri 3.000 centri sanitari in tutto il Paese.
L’annuncio del ministro arriva dopo che circa sei mesi fa l’esecutivo aveva minacciato di annullare la registrazione di gruppi civici pro-gay sostenendo che sono nocivi per “la cultura dei tanzaniani”.
(18/02/2017 Fonte: Ansa)

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.